BEPIN DE ETO FLAVE' ROSATO SPUMANTE BRUT MILLESIMATO CL 75

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BEPIN DE ETO FLAVE' ROSATO SPUMANTE BRUT MILLESIMATO CL 75

11,30 €

Cantina: Bepin De Eto
Vitigno: Incrocio Manzoni 13.0.25 (Raboso x Moscato d’Amburgo).
Grado alcolico: 12,5% vol.
Temperatura di servizio: 6-8°
Formato: 75 cl

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Vino spumante di colore rosa intenso. Perlage fine e persistente. All’olfatto è intenso e delicato ricco di sensazioni fruttate, inizialmente si avvertono sentori di pesca bianca ed albicocca, poi in sequenza melone,  litchis e pompelmo rosa, nel finale spicca l’ananas maturo. Il profumo si arricchisce di sensazioni floreali di rosa e ciclamino. In bocca è fine e sottile, combina intensità ed eleganza con una buona complessità. Morbido, gentile ed elegante, di giusta freschezza, equilibrato con finale leggermente sapido.

Criomacerazione per 12 ore a 10 °C in presenza delle bucce. L’affinamento avviene in serbatoi d’acciaio per un periodo di 3 mesi. Presa di spuma a partire dal mosto senza aggiunta di zucchero. Pressione in bottiglia 5 atm.


Abbinamenti gastronomici: ideale come aperitivo.


Esistono dei sistemi mentali, dei modi di pensare che condizionano decisioni e azioni.
Alle volte sono il frutto di un percorso costruito nel tempo, altre volte sono innati processi di una tradizione di famiglia.

In Veneto, tra i Colli di Conegliano, nell’azienda della famiglia Ceschin questo ordine è sinonimo di eccellenza. E’ ricerca di una naturale coerenza tra le gesta che si compiono ed i pensieri che le generano. E’ l’umiltà di porsi sempre un passo indietro, collocandosi nella giusta prospettiva per apprendere con sguardo attento, dall’esperienza di padri e nonni. Così, spingendosi sempre alla ricerca di nuove sfide, Nicoletto intraprese la costruzione di quella passione edificata sulle solide fondamenta dell’amore per la propria terra e costruita, anno dopo anno, con i mattoni dell’entusiasmo. Un’opera in divenire che passò al figlio Mosè e a sua volta a suo figlio Giuseppe. In lui, l’anima popolare più schietta della gente del luogo identificò una tale somiglianza con il nonno Nicoletto, da attribuirgli il soprannome di Bepin de Eto, Giuseppe del Nicoletto.

Dal 1965, dopo aver appreso i segreti del mestiere ed aver conquistato la fiducia della sua terra, Ettore, figlio di Giuseppe, conduce con determinazione, aiutato oggi dalle sue tre figlie, l’azienda di famiglia. Ad essa ha voluto dare quel soprannome, Bepin de Eto, per ricordare suo padre, la sua famiglia, la sua storia.