MOCAVERO Montepetroso D.O.P. Primitivo di Manduria CL 75

MOCAVERO MONTEPETROSO.jpg
MOCAVERO MONTEPETROSO.jpg

MOCAVERO Montepetroso D.O.P. Primitivo di Manduria CL 75

21,80 €

Cantina: Azienda Vinicola Mocavero
Vitigno: Primitivo
Grado alcolico: 15% vol.
Temperatura di servizio: 16-18°
Formato: 75 cl

Quantità:
Aggiungi al carrello

VINIFICAZIONE: particolare controllo della temperatura. La macerazione ha durata di tutta la fermentazione alcolica, finita quest’ultima, il vino viene separato dalle vinacce. AFFINAMENTO VINO: il vino, dopo la pressatura, viene affinato in barriques e tonneaux nuove per 18 mesi, eseguendo periodicamente il bâtonnage. Il vino riposa in bottiglia per almeno 6 mesi.

ESAME ORGANOLETTICO: colore rosso intenso con riflessi violacei, una equilibrata tannicità e intenso profumo di spezie (pepe e vaniglia) e confetture.

ABBINAMENTO GASTRONOMICO: arrosti di carne, selvaggina, formaggi stagionati e salumi, piatti piccanti e pasta al sugo.

Vino per grandi occasioni, da meditazione, con sigaro o cioccolato fondente.

 


Nell'assolata terra Salentina, dal 1950 la famiglia Mocavero produce vini di altissima qualità che raccontano il territorio, il gusto, la ricerca e la passione dei fratelli Francesco e Marco che portano avanti l'eredità di papà Pietro e dei suoi avi.
Per convenzione si fa risalire la nascita dell'azienda Mocavero nel 1950, quando uno zio di Pietro, Tommaso, gli lascia in eredità l'azienda. In realtà le radici affondano ben più lontano nel tempo, nei primi anni del Ventesimo secolo, con il lavoro e la passione dei bisnonni di Francesco e Marco. Negli anni 50 del Novecento, viene costruita la prima cantina nel centro storico di Monteroni di Lecce, a pochi chilometri da Lecce. Il vino era prodotto e venduto sfuso ed era molto popolare nel mercato locale di Lecce e nella zona circostante.
Negli anni Novanta, Francesco e Marco raccolgono la tradizione di famiglia e danno vita alla quarta generazione di vignaioli, portando al successo l'azienda, come veri "guerrieri", come significherebbe in arabo il proprio cognome, con entusiasmo e intraprendenza. Seguendo personalmente la selezione delle uve, la vinificazione, l'affinamento e l'imbottigliamento, Francesco e Marco hanno contribuito alla crescita della Cantina, a imporsi a livello internazionale come produttori di grandi vini autoctoni - Primitivo e Negroamaro in primis -, e a staccarsi dal passato di produttori di vini "da taglio" per i grandi vini del nord Italia.